Può la tecnologia renderci più pigri? Ecco cosa evitare
La tecnologia ci aiuta ed in molti casi, al lavoro come nella vita quotidiana, è praticamente indispensabile. Pur tuttavia, in realtà la tecnologia ci sta atrofizzando in quanto, rispetto ad un secolo fa, gli esseri umani sono clamorosamente meno intelligenti in accordo con quanto è stato riportato dagli ultimi studi Istat citando studi e riflessioni di scienziati autorevoli.
La tecnologia rende pigro il nostro cervello?
L’uso della tecnologia, in particolare, tende a rendere pigro il nostro cervello in quanto deleghiamo ad essa molte cose come ad esempio ricordarci di un appuntamento quando invece questo si cercava in passato di tenerlo a mente.
Le notifiche su social network e app? Sono come una droga
Ed allora, pur facendo uso della tecnologia ci sarebbero molte cose da evitare a partire dall’eccessivo uso delle notifiche, che sono come una droga, e passando per le attività sul web da utenti interconnessi, ovverosia capaci di passare da Facebook ad Instagram e passando per Snapchat.
Sebbene possa essere divertente, infatti, essere iperconnessi può avere degli effetti negativi sulla concentrazione e sulla soglia di attenzione a lungo termine. Secondo gli esperti sarebbe meglio dedicare non solo il giusto tempo ad ogni azione “tecnologica” ma, soprattutto, non accavallare troppi device.
Questo è il caso tipico dei gamer, che si tratti di PC o di slot online poco cambia: un po’ per la velocità in cui si è evoluto il mondo ludico, troppo spesso ci troviamo con più dispositivi su più applicazioni diverse.
Il pensiero lento e la tecnologia sempre più ad alta velocità
La tecnologia che corre veloce, inoltre, ma si sposa con il nostro cervello che, invece, funziona in maniera ottimale attraverso il cosiddetto pensiero lento, ovverosia con la riflessione profonda che nel mondo digitale, pur tuttavia, non è quasi mai spendibile.
Alla larga pure dalla tecnologia in multitasking
In più, oltre all’essere iperconnessi, il rischio di ‘restringimento’ del cervello, secondo gli studiosi, si verifica pure con la tecnologia in multitasking, ovverosia utilizzando più dispositivi contemporaneamente, dal PC desktop al computer portatile, e passando per gli smartphone e per i tablet. In altre parole, concentrarci nello stesso tempo su più di un compito non fa bene al nostro cervello.